Articoli by ivan.palumbo

Zavorra, piombi e pesi. Quanti e come…

La zavorra del pescasub è un’argomento abbastanza importante e complesso, spesso viene generalizzato o sottovalutato dando come unica soluzione un abbinamento fra muta e quantità di chilogrammi in cintura. In realtà non è così semplice, per avere la nostra giusta misura c’è sempre alle spalle l’esperienza e le prove personali.

Sappiate che non esiste un numero di pesi in particolare per ogni muta, perchè oltre allo spessore del neoprene c’è da conteggiare anche la massa del nostro corpo (o meglio il peso specifico), inoltre i piombi vanno scelti in base alla profondità operativa.

Dobbiamo prima di tutto scegliere il nostro stile di pesca, sapere a che profondità normalmente effettuiamo i nostri tuffi. Più abbiamo intenzione di scendere giù e meno piombo ci serve perchè man mano che aumenta la pressione si schiacciano le microbolle del neoprene (e tutte le cavità che contengono aria, polmoni compresi) quindi diventiamo sempre meno galleggianti, fino ad un certo punto che il processo si inverte e invece di avere una spinta verso la superficie diventiamo “negativi” e veniamo spinti verso il basso.

Airbalete Omer Sub: modifica sganciasagola

sganciasagola airbaleteCome già detto su questo mio articolo (airbalete 80) e anche provato da Mytom (su airbalete 100), lo sganciasagola dell’airbalete potrebbe (il condizionale è d’obbligo) deviare il tiro in quanto la molla di ritorno automatico è abbastanza dura. Una soluzione semplice è ovviamente quella di rimuovere la molla da sotto il dente sganciasagola, unica pecca è che dopo lo sparo dobbiamo manualmente rimetterlo in posizione (basta un colpetto di pollice).

L’operazione è molto semplice, ingrandite l’immagine a fianco per vedere la posizione del perno, bisogna sfilare il perno dello sganciasagola (aiutatevi pure con un chiodino e un martello), estraete il pezzo d’acciaio lasciando cadere via la molla e infine potete rimontare sganciasagola e perno.

Per i maniaci dei lavori fatti bene consiglio di procurarsi prima delle rondelline molto sottili in modo da riposizionare lo sganciasagola all’altezza voluta ed evitare un po di movimento ballerino del dente interno, potrebbe infatti verificarsi un’apertura non voluta se teniamo la sagola troppo in tensione.

Pinne trasparenti Omer Sub Millenium Ice

pinne omer sub icePerchè comprare delle pinne trasparenti? Sempre per la ricerca del miglior mimetismo possibile, ovviamente le pinne da apnea allungano la nostra figura di ben 90cm e i poveri pesci quindi ci vedono come dei giganti predatori. Le pinne trasparenti in acqua scompaiono diventando quasi invisibili. Nessuno saprà mai effettivamente la portata o l’efficienza di tutti i nostri accessori mimetici, nel dubbio ha pensato bene la Omer Sub di produrre queste bellissime pinne trasparenti chiamate Ice (come il ghiaccio).

Il progetto delle pinne Ice nasce dal modello Millenium, dove l’unica differenza è la pala trasparente. Peccato per la scarpetta nera, l’avessi progettate io avrei fatto la scarpetta marrone terra come altri prodotti Omer. L’idea è stata molto apprezzata da tantissimi pescasub, sembra però che le prime produzioni siano state difettose con l’eventualità di rottura della pala sotto particolare sforzo, onestamente però la Omer Sub ha subito provveduto gratuitamente alla sostituzione di una nuova versione senza questo antipatico difetto, sia a chi l’aveva già comprata sia alle giacenze dei negozianti.

Apnea e Sicurezza

Isicurezza apneal mare è un amico, fantastico, emozionante, ma anche imprevedibile. Dobbiamo quindi recarci a pesca con la consapevolezza che tutto può accadere sia nella buona che nella cattiva sorte. Bastano poche semplici regole, da seguire scrupolosamente, e possiamo rendere le nostre giornate sicure e divertenti.

La boa segnasub non è solo una legge, è importante per tanti motivi: segnalare la vostra posizione alle barche, far sapere ai vostri amici o parenti dove vi trovate, fornire un supporto di galleggiamento in caso di problemi. Per fare un esempio, immaginate di avere un attacco di crampi alle gambe (o peggio) e nessuno può aiutarvi perchè non vi vede.

Controllate il meteo prima della immersione, una mareggiata può essere improvvisa e scatenarsi in pochi minuti quindi prima di entrare in acqua assicuratevi che nei paraggi ci sia un posto al sicuro per uscire (spiaggetta, darsena, ecc.)

Maschera Apnea SporaSub Mystic

sporasub mysticLa SporaSub con la Mystic ha, secondo me, aperto un nuovo capitolo nelle maschere per la pesca in apnea. La Mystic infatti racchiude in se tutte le caratteristiche ricercate dai pescatori esigenti: ampio campo visivo, basso volume interno, silicone morbido e vestibilità, mimetismo.

A prima vista le lenti sembrano piccole, in realtà sono molto vicine all’occhio quindi il campo visivo è estremamente ampio, più dei comuni modelli da apnea. Il vantaggio delle lenti ridimensionate lo si ha anche sulla presa al naso, garantendo una facilità di compensazione notevole con qualunque tipo di guanto. Non tutti però gradiscono un volume interno così ridotto perchè può capitare a volte di avere una infiltrazione d’acqua e in questo caso basta poco per farla finire sugli occhi dando il classico fastidio di bruciore.

Fucili: prendere la mira

La differenza tra un pescatore principiante e uno esperto è soprattutto la gestione delle emozioni dopo aver sbagliato una bella preda, magari tanto facile che non ci spieghiamo come sia stato possibile padellare (così si dice in gergo pescasub) in maniera così clamorosa. Rassicuriamo innanzi tutto i principianti confermando che sbagliare un tiro è da tutti, accade anche ai campioni.

Perchè sbagliamo? Molti tendono ad accusare il fucile come unico responsabile, in realtà questo è vero solo in rari casi e possiamo attribuirlo quasi sempre ad un’asta storta o a un mancato equilibrio di potenza e a un rinculo non gestibile. La verità è che siamo quasi sempre noi a sbagliare, per tanti motivi ma sopratutto per l’emozione nel momento prima dello sparo che ci fa dimenticare di puntare per bene la nostra preda. Altro fattore di sbaglio è la reazione fulminea del pesce, anche se non ci accorgiamo a occhio nudo molti pinnuti sono in grado di avere una reazione così veloce da schivare l’asta, fenomeno che si amplifica quando la preda è piuttosto lontana.

Pinne in carbonio GFT Bassofondo Medium

pale in carbonio gft bassofondoHo sempre letto su molti forum delle eccezionali prestazioni delle pinne in carbonio, a sentire alcuni utenti sembra che con queste pinne nuoti come se avessi un motore ai piedi. A questo punto volevo provarle anche io e dopo tante letture e ricerche ho finalmente trovato il prodotto giusto fra prezzo e caratteristiche, ovvero le GFT modello Bassofondo. Le pinne in carbonio costano più del doppio di una normale pinna in polimero (plastica) quindi dovevo scegliere per bene, visto il portafoglio risicato non potevo permettermi errori.

Ho cominciato quindi a spulciare online tutti i cataloghi dei produttori di artcoli in carbonio e ho scelto la GFT perchè i suoi prodotti, a parità di caratteristiche, costano qualcosina in meno e soprattutto hanno dei modelli dedicati alle varie profondità di esercizio o tecniche di pesca. Altro particolare che mi è piaciuto è la loro sobrietà estetica con un colore grigio/nero opaco privo di loghi o disegnini dai colori vivaci.

Mares Instinct Pro 90


Fra tutti i fucili subacquei tipo arbalete il 90 è sicuramente la misura più popolare e venduta, con questo infatti possiamo dire che stiamo entrando nella fascia dedicata ai pescatori più esperti. Questa misura ha un ottima gittata e rimane comunque versatile per tutte le tecniche di pesca (aspetto o agguato) in cui abbiamo sufficientemente spazio di manovra, e oltre a mantenere la facilità di caricamento (con un elastico moderato) ha il vantaggio di essere la base di partenza per le future sperimentazioni di potenziamento a doppio elastico. L’arbalete 90 è l’arma che hanno tutti i pescatori esperti e non, omnipresente sulla plancetta o sul gommone, quella cioè che non si lascia mai a casa o che non viene mai chiusa in ripostiglio.