Articoli by ivan.palumbo

Gittata e tiro utile dei fucili subacquei

Arbalete o pneumatico che sia, molti di noi vogliono sapere la portata del fucile subacqueo, soprattutto se abbiamo intenzione di acquistare uno nuovo o se dobbiamo intervenire con importanti modifiche su uno già in possesso.

Consideriamo come gittata massima del fucile la distanza raggiunta tra la testata e la punta dell’asta dopo lo sparo, cioè con la sagola tutta stesa. Già a casa nostra possiamo divertirci a stendere sul pavimento i nostri fucili e misurare la lunghezza totale.

Comunque il metodo per avere una valutazione su un qualsiasi fucile è abbastanza semplice, occorre avere solo un metro e misurare la distanza fra testata e sganciasagola (io ne ho uno piccolo a portachiavi e non mi preoccupo se mi prendono per pazzo quando entro in un negozio di pesca e passo in rassegna i fucili esposti), fatto questo non abbiamo bisogno di altre informazioni.

Sporasub Sacco Zaino Dry Backpack

Borsa, borsone, zaino, sacco o vasca, ogni sub ha il suo sistema per portare avanti e indietro tutto il fardello come un mulo della frutta. Parliamo principalmente dei pescatori che partono da terra come me, che quando vogliamo andare in un posto più esclusivo siamo costretti a caricarci tutto e percorrere decine di metri su una scogliera angusta e spigolosa. Dopo varie soluzioni di borse o borsoni, ho trovato il mio prodotto giusto: il sacco a zaino della sporasub.

La prima cosa che mi è piaciuta di questo modello è la possibilità di indossarlo come uno zaino a spalla, lasciandomi le mani libere per prendere altre cose. Il Dry Backpack è inoltre completamente stagno (un sollievo per il baule dell’auto) e molto resistente. Dentro è enorme, con la sua lunghezza ci permette di infilare dentro tutto, e quando dico tutto intendo proprio pinne, muta, pesi, ecc ecc, volendo ci sta pure il fucile ma questo preferisco portarlo a mano.

Guida veloce al doppio elastico

Finalmente ecco l’arbalete doppio elastico fai-da-te! Come da titolo non voglio dilungarmi in calcoli complicati come quelli che si leggono in giro, qui faremo un discorso pratico e veloce su come allestire un arbalete con il doppio elastico, che a differenza del mono elastico ci pone delle scelte quasi obbligate.

Cominciamo dal fucile, che deve essere di buona fattura e dal fusto resistente, più ha massa e meglio è (in modo da assorbire il rinculo). Infatti i migliori arbalete per doppio elastico sono quelli in legno, ma visto i costi possiamo accontentarci del nostro attualmente in possesso. Ovviamente con un arbalete predisposto per il doppio elastico potete fare tutti gli esperimenti che volete ma se vogliamo apprezzare la gittata che stiamo per raggiungere è preferibile fare questa modifica ai modelli dal 90 in su.

Nuovo fucile, Arbalete o Pneumatico?

Vuoi comprare un nuovo fucile e non sai cosa scegliere?  E’ meglio l’elastico o il fucile a pressione? Quale è più potente? ecc.. ecc..

Queste sono le domande che sicuramente molti di voi si stanno chiedendo in questo momento, cerchiamo insieme di venire a capo dell’argomento più discusso su internet per la pesca subacquea e che ancora oggi è un pensiero che spesso mi sovviene. Infatti il mio attuale arsenale di pesca comprende 4 arbalete (ad elastici) e 3 pneumatici (a pressione), tutti di misura diversa e usati a dovere in diverse occasioni. Ovviamente dedico la lettura di questo articolo a chi non ha ancora trovato il suo naturale feeling con la propria arma, quella che per molti pesca sub diventa il naturale prolungamento del braccio e che ti fa fare centro 9 volte su 10 (una la si perde sempre per il fattore sfiga).

Schienalino Mares Brown

Lo schienalino serve a distribuire i pesi anche sulla spalla in modo da non avere tutta la zavorra in cintura e quindi raggiungere un assetto corretto e naturale. Dopo aver provato un paio di modelli mi sono fermato sul questo nuovo della Mares che uso abitualmente e mi trovo molto bene.

Ho scelto questo per tre motivi fondamentali: in primis la sicurezza, avendo infatti le clip sugli spallacci è possibile in caso di emergenza liberarsene rapidamente; ha lo spazio per i comuni piombi da cintura quindi non bisogna spendere molto per attrezzarlo ed è facilmente riconfigurabile; ha una forma anatomica che lascia ampio spazio di movimento alle braccia.

Io ho acquistato la versione mimetica brown (c’è anche nero), una fantasia della Mares veramente bella, poi sono andato a trovarmi 4 piombi gommati da 1kg di quelli più piatti e larghi perchè mantengono meglio nelle sacche predisposte. Provato in mare lo schienalino Mares ha confermato la sua comodità, rispetto ai modelli classici di forma quadrata questo non lo senti molto perchè è sottile e distribuisce i pesi per tutta la colonna vertebrale.

Consigli per Allestire la Boa

La boa segna sub nasce come accessorio obbligatorio per la sicurezza e diventa immediatamente un vero coltellino svizzero pel il pescasub, prestandosi infatti a tantissime personalizzazioni pratiche e a supporto per portarsi dietro di tutto. Ogni azienda ha in catalogo più di un modello di diverse misure a accessori ma fondamentalmente tutte uguali, quindi potete acquistare qualunque tipo senza particolari attenzioni, personalmente preferisco i modelli più piccoli perchè sono comodi da portare in auto e in acqua hanno poco attrito, come ad esempio la Seac Sub piccola.

Per iniziare diciamo che la regola principale per me è avere tutti i componenti separati e dotati di anelli e moschettoni, in questo modo posso rapidamente variare la configurazione e avere sempre tutto ordinato. Quindi se volete seguire il mio consiglio procuratevi un po di anelli d’acciaio (come quelli per le chiavi ma assicuratevi che siano veramente d’acciaio) e moschettoni affidabili, io uso quelli in plastica della omer che trovo ottimi sia per la robustezza che per la praticità. Il concetto è semplice, ho messo l’anello alla boa, al pedagno e al fucile, poi tengo tutto insieme da una sagola con i moschettoni.

Calcolo per Elastici Arbalete

A tutti gli amanti di fucili arbalete prima o poi capita di dover acquistare o realizzare un nuovo elastico circolare (o coppia di elastici) e addirittura realizzare un potente arbalete a doppio elastico. Indipendentemente dal diametro dell’elastico, che va scelto sopratutto in base all’asta, il problema che più ci arrovella è la lunghezza, in questo articolo cercherò di darvi tutte le informazioni a riguardo.

Diciamo innanzitutto che l’elastico di un arbalete va caricato tirandolo per circa 3 volte la sua lunghezza a riposo (300%), poi a questa semplice regola possiamo aggiungere diverse variabili. Se vogliamo essere precisi dobbiamo tenere conto anche della posizione delle tacche, la dimensione della testata, l’ogiva e infine il fattore di allungamento.

Il fattore di allungamento normalmente va da 3 a 3,5 (in casi eccezionali anche a 4) , questo parametro va scelto in base alla qualità del nostro elastico e alla forza che ci vuole per caricare l’arbalete, ricordiamoci che un elastico calibrato a 3,5 avrà bisogno di un notevole sforzo, sopratutto se parliamo di gomme da 18mm in su di diametro.

Allestimento arbalete mono elastico

Allestire il proprio arbalete è sicuramente uno degli argomenti più discussi nella pesca in apnea, scegliere asta ed elastici giusti è tra i più grandi dubbi dei principianti. Cominciamo con il dire che NON esiste una regola generale ma in base alla propria esperienza, massa del fucile, tecnica e tanti altri fattori l’allestimento può avere decine di varianti personali.

In questo articolo vorrei proporre alcuni allestimenti in base alla mia esperienza e seguendo sopratutto una importante regola: l’arbalete deve essere equilibrato e versatile. Il mare oggi ci offre poche occasioni di catture importanti e vista la sua grande imprevedibilità dobbiamo essere preparati a sfruttare ogni occasione. Se vogliamo concludere positivamente la famosa mezza giornata di spasso che ci siamo concessi siamo obbligati a cambiare spesso tecnica passando dall’aspetto all’agguato o dal razzolo alla tana. A tutto questo si aggiunge poi la variabile del posto in cui ci siamo recati, che se non lo conosciamo bene è difficile a priori decidere il tipo di arbalete da portare con noi.