Le nuove frontiere del mimetismo estremo

le nuove frontiere del mimetismo estremoPartiamo da questo presupposto: di pesci, ahi noi, se ne vedono sempre meno, e quei pochi che ogni tanto riusciamo a incrociare si tengono a debita distanza, quasi a volerci prendere per i fondelli. Si potrebbe sorprenderli all’agguato, ma non è semplice, visto che a causa di natanti e bracconieri le specie che frequentano il bassofondo rimangono costantemente allerta. Allora che fare? Molti pescatori con la puzza sotto il naso, di quelli che frequentano i social e pontificano su qualsiasi novità venga proposta dagli hobbisti o dai produttori (questi ultimi spesso considerati degli speculatori/usurai che vendono soltanto marketing), se ne escono col più banale dei consigli: “Andate a pescare“.
E grazie! verrebbe da rispondere, risparmiando in questa sede ciò che solitamente completa la frase.
Per dimagrire bisogna mangiare meno e fare moto, e per dissetarsi basta bere. Più o meno il livello di ovvietà è lo stesso. Purtroppo non è altrettanto ovvio che un pescatore: 1) riesca ad andare al mare spesso; 2) riesca a sviluppare una tecnica sufficientemente efficace. Se il segreto per migliorarsi in qualsiasi disciplina sportiva (e la pesca rientra nella categoria) fosse l’impegno e la costanza, io probabilmente giocherei a calcio in serie A. E invece non sono arrivato neanche in terza categoria. Pertanto, per cercare di ridurre ai minimi termini cappotti e frustrazioni, un “normale” pescatore subacqueo – oltre ad andare a pesca e cercare di migliorare la tecnica fin dove riesce – deve adottare altri stratagemmi: curare l’attrezzatura, trovare posti pescosi, utilizzare richiami e, dulcis in fundo (e qui veniamo all’oggetto dell’articolo), rendersi “invisibile“.

Il racconto di un bracconiere

Questo racconto è opera di fantasia. Ogni riferimento a fatti, luoghi e persone è da considerarsi puramente casuale.

Quarta uscita del 2016 ed ennesimo mezzo cappotto. Da un po’ di tempo non posso vantare catture significative. L’ultima oratella è dello scorso novembre, e dopo quella cattura ho catturato giusto qualche polpo e poco altro. Purtroppo la ridotta frequenza delle mie uscite non aiuta, così come la durata delle stesse, per la maggior parte delle volte concentrata in due o tre ore. Poco male: la bella stagione è alle porte e qualcosa di decente vedrò di riuscire a tiralo fuori.
Se non altro, durante quest’ultima uscita, ho beccato due bei polpi da sei chili in tutto. È vero che ho sforato i 5 chili di legge, ma grazie alla preda più grande da 3,4 chili dovrei non essere sanzionabile.

Cintura Decatechnics Berta

Cintura BertaEccomi di nuovo qua, con un altro test: stavolta tocca a un cintura “porta piombi” particolare, e per certi versi rivoluzionaria: si tratta della cintura Berta, realizzata dalla Decatechnics.
Ho scoperto questa cintura grazie ad alcuni amici che me ne hanno parlato una sera, tra una birra e l’altra, dopo che la discussione è immancabilmente sfociata nella solita “avventura acquatica”.
Nei giorni seguenti a questa “scoperta”, spinto dalla curiosità, ho iniziato a “indagare”, fino ad approdare su un forum che tratta la nostra splendida passione, dove per l’appunto ho trovato una corposa discussione virtuale proprio sulla Berta. Da lì mi ci è voluto poco per mettermi direttamente in contatto con il titolare della Decatechnics, azienda fondata da persone che come noi sono appassionate di pesca in apnea, e acquistare questa particolare, nonché anche innovativa, cintura.

Giacca su misura LeROI Design

giacca 7 mm. LeroiGli anni passano e, ahimè, i chili si accumulano. A distanza di tre anni dall’acquisto della mia ultima giacca da 7 mm., confezionata in un periodo in cui la dieta stava dando buoni risultati, mi sono trovato costretto a cercare una nuova soluzione. La vecchia giacca da 7 in liscio spaccato riuscivo a indossarla, e soprattutto a togliermela, con estrema fatica, e il comfort e l’alta capacità termica in pesca erano ormai compromessi.

La Doccia Portatile

doccia portatile elettrica a batterie

Clicca Qui per andare all’aggiornamento del 27.02.2016

Eccomi di nuovo sul blog per recensire qualcosa di interessante.

Stavolta, il tema della recensione sarà un prodotto che solitamente non rientra esattamente nel “bagagliaio” del pescatore in apnea, ma visto che sono prodotti che ho trovato di un utilità estrema, specie nel periodo invernale, ho deciso di buttare giù queste quattro righe a riguardo: sto parlando delle docce portatili.

I prodotti in questione da me usati sono tre:

  • Doccia elettrica portatile a 12 Volt
  • Doccia portatile manuale 7 lt
  • Doccia portatile manuale 8 lt
  • AGGIORNAMENTO: Doccia portatile manuale COIBENTATA

Partiamo subito parlando un po’ della Purlo, mostrata nell’immagine di apertura.

Pikotech Cryptik – Posidonia Hood e Posidonia Shoulder

ImmagineNovità assoluta molto apprezzata dal pubblico nel corso del Medishow 2015 svoltosi alla Fiera di Roma, il nuovo mimetismo “totale” proposto dall’azienda Pikotech rende criptico il pescatore in apnea non soltanto per il mimetismo che riprende i colori del fondale marino ma soprattutto per lo speciale camuffamento 3D. Nata dalla collaborazione fra la Pikotech ed il famoso pescatore Massimo Milani (in arte “forchetta”), questo accessorio per il basso fondale elude i sensi delle prede che non riescono ad identificare con esattezza il pescatore.
I pesci, infatti, hanno ormai imparato a riconoscere ed associare al pericolo la sagoma del pescatore in apnea. Quando la tecnica di pesca adottata è sopraffina, l’appostamento è ben ponderato ed il bersaglio si materializza oltre una buona copertura la cattura è assicurata (o quasi). Ci sono però quelle situazioni in cui il pesce ci coglie alla sprovvista, o appare da un lato in cui siamo completamente scoperti, o non abbiamo scelto l’appostamento migliore. In quei casi possiamo eludere il suo immaginario prendendo le sembianze della poseidonia che i pesci associano a qualcosa di innocuo e protettivo.

Maschera Mares Viper Black + Snorkel Dual Basic Trasparente

maschera mares viper + snorkel dual basic trasparenteEd eccomi di nuovo qua sul nostro blog: sono BATMAN !!!
Battuta ironica a parte, stavolta la recensione riguarda un’altra maschera, e chi l’ha già intravista, sa quanto effettivamente il suo design ricordi la maschera in grafite che Bruce Wayne indossa per impersonare Batman, il famoso super-eroe targato DC Comics.
Parlerò anche di uno snorkel, che come la maschera viene prodotto da Mares.
I due prodotti in questione sono la maschera Viper e lo snorkel Dual Basic, in versione trasparente.